Rifiuti marini, in pista azioni per promuovere recupero
Rifiuti (Normativa in Cantiere)
Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 4 aprile 2019 ha esaminato il cosiddetto disegno di legge "Salva-mare" volto a promuovere il recupero e la gestione dei rifiuti marini e delle reti da pesca abbandonate.
Il disegno di legge, oggetto di esame preliminare, – il testo sarà inviato alla Conferenza unificata per l'acquisizione del parere di competenza – ha l'obiettivo di contribuire al risanamento dell'ecosistema marino e alla promozione dell'economia circolare, favorire il recupero dei rifiuti accidentalmente pescati, incentivare campagne volontarie di pulizia del mare. Il provvedimento disciplina la gestione e il riciclo dei rifiuti accidentalmente raccolti in mare, a mezzo delle reti durante le operazioni di pesca ovvero con qualunque altro mezzo, e dei rifiuti volontariamente raccolti. Per evitare che i costi della gestione di questi rifiuti gravino esclusivamente sui pescatori e sugli utenti dei porti è previsto che questi siano coperti con una specifica componente della tassa sui rifiuti.
Prevista inoltre l'attribuzione di una certificazione ambientale agli imprenditori ittici che si impegnino a utilizzare materiali a ridotto impatto ambientale, partecipino a campagne di pulizia del mare o conferiscano rifiuti accidentalmente pescati.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Approvato dalla Camera il 24 ottobre 2019 - Trasmesso al Senato il 25 ottobre 2019
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