Acqua potabile, dopo voto Consiglio Ue avanza schema di direttiva
Acque (Normativa in Cantiere)
Avanza la proposta di direttiva sull'acqua potabile più sicura e accessibile per tutti gli europei dopo il voto del Consiglio Ue del 5 marzo 2019, prossimo appuntamento col Parlamento Ue poi via ai negoziati.
Tra i punti cardine della proposta di direttiva (rifusione della direttiva 98/83/Ce) l'aggiornamento degli attuali standard qualitativi per l'acqua, fissati oltre 20 anni fa. Inoltre, per quanto riguarda il monitoraggio della qualità dell'acqua, la proposta introduce un approccio basato sul rischio che, nel lungo periodo, dovrebbe far diminuire i costi del monitoraggio garantendo nel contempo la più alta qualità dell'acqua potabile.
La proposta prevede inoltre che i consumatori abbiano accesso alle informazioni sulle proprietà dell'acqua potabile, oltre che altre informazioni utili. Infine viene proposta dal Consiglio Ue una nuova procedura volta a fissare requisiti in materia di igiene per i materiali che entrano in contatto con l'acqua potabile. L'obiettivo è quello di migliorare la qualità di tali materiali per proteggere la salute umana e garantire l'assenza di contaminazioni. Il Parlamento Ue aveva proposto emendamenti al provvedimento il 23 ottobre 2018 e prossimamente voterà la sua posizione. Poi partiranno i negoziati tra le Istituzioni Ue per arrivare a un testo condiviso.
Licenziata dalla Commissione europea il 1 febbraio 2018 - Accordo provvisorio raggiuntao il 18 dicembre 2019 - Via libera da Coreper il 5 gennaio 2020 per il futuro voto del Consiglio
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