Convenzione Basilea su trasporto rifiuti, Ue appoggia modifiche
Rifiuti (Normativa in Cantiere)
Il Consiglio Ue ha diffuso il 23/1/2019 una proposta di decisione con la quale dichiara che aderirà alle proposte di modifiche della Convenzione di Basilea del 1989 sul trasporto rifiuti con riferimento alla plastica.
L'Unione europea è parte della Convenzione di Basilea sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi e del loro smaltimento adottata il 22 marzo 1989 ed è entrata in vigore nel 1992. Vi aderiscono La Ue vi ha aderito con decisione 93/98/Cee. In occasione della 14a riunione della Conferenza delle parti verrà votata la modifica ad alcuni allegati della Convenzione con riferimento ai controlli dei movimenti di alcuni rifiuti di plastica. Non saranno inseriti tutti i rifiuti di plastica nell'ambito dei meccanismi di controllo previsti dalla Convenzione di Basilea, alcuni resteranno fuori (in modo che possano continuare ad essere oggetto di scambi senza notifiche da parte dei Paesi di esportazione/importazione).
La proposta di decisione del Consiglio Ue del 23 gennaio 2019 contiene l'adesione dell'Unione alle modifiche della Convenzione anche se la Ue si riserva di non attuare quelle modifiche che siano un "aggravio" inutile per gli operatori rispetto alla già presente legislazione europea. Al Segretario della Convenzione verranno notificate le "discrepanze" specificando che il diritto Ue in quei casi garantisce un sistema di corretta gestione ambientale compatibile con la convenzione. Ricordiamo che le disposizioni della convenzione sono attuate nell'Unione mediante il regolamento 1013/2006/Ce che si applica alle esportazioni da e alle importazioni nell'Unione e alle spedizioni tra Stati membri.
Spedizioni di rifiuti - Abrogazione del regolamento 259/93/Ce
Convenzione sul controllo dei movimenti oltre frontiera di rifiuti pericolosi e sulla loro eliminazione - Testo in inglese
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941