Appalti pubblici, in pista radicale riassetto disciplina
Appalti e acquisti verdi (Normativa in Cantiere)
Nel disegno di legge delega su semplificazioni e riassetti normativi diffuso il 3 dicembre 2018 c'è la delega al Governo per la riscrittura del Dlgs 50/2016 (Codice appalti) anche con sostituzione dell'intero Codice.
Secondo quanto prevede la bozza di disegno di legge delega, che sarà discussa al Consiglio dei Ministri il Governo è delegato ad adottare uno o più decreti legislativi per il riassetto della materia dei contratti pubblici adottando un nuovo Codice dei contratti in sostituzione del Dlgs 50/2016 (o modificando il testo attualmente vigente). Obiettivi quello di semplicità e chiarezza di linguaggio, snellimento degli articoli, eliminare gli atti attuativi del Codice diversi dai regolamenti, assicurare l'efficienza e tempestività delle procedure di affidamento di gestione e di esecuzione degli appalti.
Si ricorda che parallelamente a questo disegno di legge delega, il Governo sta vagliando un decreto-legge "Semplificazioni" che interviene anch'esso sulla disciplina appalti, modificando alcuni articoli del Dlgs 50/2016 (il Codice appalti vigente). Tra le modifiche spicca quella dell'articolo 95 che allarga la possibilità per la P.A. di aggiudicare gli appalti col criterio del minor prezzo (anziché con quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa che obbliga a usare i "Criteri ambientali minimi") e la norma che allarga la possibilità di usare la procedura negoziata anziché la gara pubblica agli appalti di valore fino a 2.500.000 euro (attualmente la soglia è di 1.000.000 di euro).
Codice dei contratti pubblici - Attuazione direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue su concessioni e appalti pubblici
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
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