Sistri, Governo pianifica addio ad inizio 2019
Rifiuti (Normativa in Cantiere)
Consiglio dei Ministri verso la soppressione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri), con decorrenza 1° gennaio 2019, per sostituirlo con un nuovo sistema di tracciabilità gestito in house dal MinAmbiente.
La novità è prevista dall'articolo 23 dello schema di decreto-legge recante "Misure urgenti in materia di semplificazione e sostegno allo sviluppo", diffuso in data 3 dicembre 2018 ed all’esame delle competenti istituzioni.
Stando a quanto si legge nella relazione allegata allo schema, il nuovo sistema "unitario" di tracciabilità che sostituirà in futuro il Sistri, nel rispetto delle indicazioni stabilite dalla recente direttiva 2018/851/Ue, consentirà di rendere tracciabile il 90% dei veicoli adibiti al trasporto dei rifiuti (a fronte di una percentuale vicina al 65% del sistema attuale).
Fino alla definizione e alla piena operatività di tale nuovo sistema, la tracciabilità dei rifiuti dovrà continuare ad essere assicurata attraverso la redazione di formulari, registri e Mud in versione "cartacea", ai sensi degli articoli 188, 189, 190 e 193 del Dlgs 152/2006 nella versione ante Dlgs 205/2010. Rimane ferma la facoltà di avvalersi delle modalità di trasmissione dati "digitali" ex articolo 194-bis del Dlgs 152/2006.
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