Convertito Dl "Milleproroghe", ok con novità "energetiche"

Energia (Normativa in Cantiere)

Parole chiave: Energia | Proroghe | Elettricità | Geotermico | Incentivi / agevolazioni / sussidi | Mercato / Commercio | Impianti

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Legge 13 agosto 2010, n. 129 (19/08/2010)
• Legge 9 gennaio 1991, n. 9 (08/01/2007)
• Decreto direttoriale 1° giugno 2015 (02/06/2015)
• Sentenza Consiglio di Stato 9 giugno 2014, n. 2936 (10/06/2014)
• Indirizzi Ministero sviluppo economico 24 luglio 2013 (02/08/2013)
• Indirizzi Ministero sviluppo economico 26 aprile 2013 (29/04/2013)
• Dm Finanze 5 aprile 2013 (18/04/2013)
• Legge 9 gennaio 1991, n. 10 (10/01/2007)

Il Senato ha approvato in via definitiva il 20 settembre 2018 il Ddl di conversione del Dl 91/2018, cosiddetto "Milleproroghe", più tempo per gli impianti geotermoelettrici per entrare in esercizio e godere degli incentivi.

Le novità "energetiche" sono state inserite dal disegno di legge di conversione del Dl 91/2018. Il comma 1-ter dell'articolo 3 del Dl 91/2018 come convertito dal Ddl di conversione in legge proroga di 24 mesi il termine per entrare in esercizio per gli impianti geotermoelettrici. L'entrata in esercizio è condizione per godere degli incentivi per la produzione di energia previsti dal Dm 23 giugno 2016 (decreto incentivi fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico). La proroga di 24 mesi riguarda gli impianti geotermoelettrici pilota a ridotto impatto ambientale, compresi quelli autorizzati dalle Regioni o Province delegate.

Analoga proroga per l'entrata in esercizio è prevista per gli impianti solari termodinamici di media taglia inseriti in posizione utile nei "registri" formati dal Gestore dei servizi energetici, sempre a valere sul Dm 23 giugno 2016. Infine nel Ddl di conversione del Dl 91/2018 c'è anche lo slittamento al 1° luglio 2020 del "libero mercato" per l'energia elettrica e che riguarda non solo i privati ma anche i piccoli consumatori industriali, imprese con meno di 50 dipendenti e un fatturato sotto i 10 milioni di euro che non siano in "mercato libero".