Albo gestori, completate semplificazioni per rifiuti metallici

Albo gestori ambientali (Normativa Vigente)

Parole chiave: Albo gestori ambientali | Rifiuti | Alluminio e metalli non ferrosi | Acciaio e metalli ferrosi | Associazioni / Ong / Onlus | Raccolta / Trasporto | Procedure semplificate

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Deliberazione Albo nazionale gestori ambientali 31 luglio 2018, n. 5 (03/08/2018)
• Deliberazione Albo nazionale gestori ambientali 4 giugno 2018, n. 4 (06/08/2018)
• Decreto direttoriale MinAmbiente 1 febbraio 2018 (09/02/2018)
• Deliberazione Albo nazionale gestori ambientali 24 aprile 2018, n. 2 (21/05/2018)
• Raccolta e trasporto di rifiuti metallici, il nuovo regime semplificato (07/01/2020)
• Dal 29 agosto in vigore legge "concorrenza", novità per rottami ferrosi e imballaggi (29/08/2017)
• Deliberazione Albo nazionale gestori ambientali 31 luglio 2018, n. 6 (03/08/2018)
• Albo gestori, rinnovata modulistica per "sottocategoria rifiuti metallici" (06/08/2018)

Associazioni di volontariato ed Enti religiosi che raccolgono e trasportano "occasionalmente" rifiuti urbani non pericolosi costituiti da metalli, ferrosi e non ferrosi, possono iscriversi alla nuova sottocategoria 2-ter.

La novità è stabilita dalla deliberazione del Comitato nazionale dell'Albo gestori ambientali 4 giugno 2018, n. 4, recante "Individuazione della sottocategoria 2-ter per l'iscrizione all'Albo, con procedura semplificata, delle associazioni di volontariato ed enti religiosi che intendono svolgere attività di raccolta e trasporto occasionali di rifiuti non pericolosi costituiti da metalli ferrosi e non ferrosi di provenienza urbana".

Il provvedimento, che stabilisce i requisiti e le condizioni ai fini dell'iscrizione nella nuova sottocategoria, arriva in attuazione del Dm 1° febbraio 2018 ed è riservato alle associazioni e agli Enti che intendono svolgere l'attività di raccolta e trasporto di tre tipologie di rifiuti (Cer 150104, 200140 e 200307) per non più di 4 giornate annue, anche non consecutive, senza superare il limite di 100 tonnellate annue complessive.

Di particolare interesse risulta essere l'articolo 5 della deliberazione, che stabilisce le modalità da rispettare ai fini della "iscrizione temporanea" dei veicoli concessi in uso ai soggetti richiedenti.