Albo gestori, chiarimenti su pec e Durc
Albo gestori ambientali (Prassi)
L'Albo gestori ambientali chiarisce che il Durc irregolare va controllato 3 giorni prima della riunione di verifica della domanda di iscrizione; e che vanno accettati i ricorsi pervenuti via pec ma sprovvisti di firma digitale.
L'Albo nazionale gestori ambientali ha pubblicato le Circolari 4 maggio 2018, n. 145 e 146, relative rispettivamente alla verifica (regolarità contributiva delle imprese, tramite il relativo documento "Durc") e ai ricorsi pervenuti via pec e firma digitale. In particolare, nella prima Circolare le Sezioni regionali e provinciali sono istruite su come relazionarsi con una dicitura "Durc irregolare" proveniente dall'Inps e riguardante un'impresa in fase di iscrizione all'Albo. La Sezione dovrà interrogare l'Inps nei tre giorni precedenti la date della seduta in cui si deciderà sulla relativa domanda di iscrizione.
Nella Circolare n. 146 è stabilito che sono accettate le istanze provenienti da pec delle imprese anche se sprovviste di firma digitale. È invece irricevibile il ricorso proveniente da pec diversa da quella dell'impresa (salvo delega del legale rappresentante e relativa firma digitale).
Verifica Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva)
Ricorsi pervenuti via pec e firma digitale
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