Bioindustrie, chiamata Ue per progetti di recupero rifiuti organici
Economia sostenibile/circolare (Documentazione Complementare)
Dalla pubblicazione dell'avviso sulla Gazzetta ufficiale Ue dell'11 aprile 2018 sono partiti gli inviti a presentare proposte (call for proposal) per progetti nell'ambito delle bioindustrie; domande entro il 6/9/2018.
Il Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JTI) è un partenariato pubblico-privato (tra Commissione Ue e Consorzio Bio-based Industries composto da imprese e istituti di ricerca) che ha l'obiettivo di accelerare la creazione di una bioindustria europea competitiva. Le call 2018 sono articolate in quattro orientamenti strategici: materie prime, processo, prodotti e assorbimento del mercato. Il budget indicativo nell'ambito di Horizon 2020 (programma Ue di finanziamento a ricerca e sviluppo) è di 115 milioni di euro e i soggetti interessati potranno presentare proposte fino al 6 settembre 2018.
Tra i progetti più interessanti dei vari inviti a presentare proposte, quello diretto a trovare soluzioni per trasformare i rifiuti organici urbani misti in materie prime sostenibili per l'industria o quello diretto a valorizzare gli zuccheri dalle frazioni cellulosiche e/o emicellulosiche della biomassa lignocellulosica. O ancora l'argomento "Electrochemical processes for bio-based monomers and polymers" che premia progetti in grado di sfruttare l'energia elettrica in eccesso per la conversione elettrochimica economica delle materie prime della biomassa.
Maggiori informazioni sul portale dei partecipanti dove si possono visionare la varie "call" e avere informazioni sulla partecipazione.
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