Ecolabel-Ecoaudit, avanza restyling Comitato nazionale
Qualità (Normativa in Cantiere)

Il Consiglio di Stato ha dato parere favorevole allo schema di decreto ministeriale che riforma, a distanza di oltre venti anni, le regole per l'istituzione e funzionamento del Comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit.
Il provvedimento licenziato favorevolmente dal Giudice amministrativo (parere 2 febbraio 2018, n. 294) prevede la modifica del Dm 413/1995 (Norme di istituzione e funzionamento del comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit) con il duplice obiettivo di adeguarlo al mutato contesto normativo europeo (da ultimo con i regolamenti 1221/2009/Ce e 66/2010/Ce) e di superare le principali difficoltà di funzionamento della struttura avvertite nel tempo.
A tal fine lo schema di decreto stabilisce competenze specifiche per i componenti del Comitato (e le cause di incompatibilità per evitare conflitti di interessi), adegua l'ammontare dei diritti di rilascio e utilizzo, riduce il distacco tra il Comitato e le strutture ministeriali di riferimento e incrementa le risorse per le attività di verifica del sistema.
Il CdS esprime "particolare apprezzamento" sulla prevista convocazione periodica dei rappresentanti delle maggiori organizzazioni dei settori di attività interessati all'attuazione dei sistemi Ecolabel ed Emas, ritenendo la consultazione uno "strumento di miglioramento della qualità della regolazione" volto a favorirne un'attuazione inclusiva, trasparente, efficace e condivisa.
Parere sullo schema di Dm Ambiente di modifica del Dm 413/1995 recante "Norme di istituzione e funzionamento del comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit"
Regolamento recante la disciplina di funzionamento del Comitato nazionale Ecolabel e Ecoaudit
Adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (Emas) - Abrogazione regolamento (Ce) n. 761/2001 e decisioni 2001/681/Ce e 2006/193/Ce
Marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel)
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