Qualità acqua potabile, Commissione Ue lancia direttiva
Acque (Normativa in Cantiere)


Il 1° febbraio 2018 la Commissione europea ha presentato la proposta di direttiva sulla qualità dell'acqua destinata al consumo umano, la migliore gestione diminuirà l'impronta di CO2.
La proposta è in realtà una rifusione della direttiva 98/83/Ce, che è stata modificata nel 2003, nel 2009 e nel 2015. In sostanza si tratta di un nuovo atto che integra in un unico testo le disposizioni dell'atto iniziale, le modificazioni successive subite dal medesimo e nuove modificazioni sostanziali. La revisione della direttiva 98/83/Ce è una nuova iniziativa che contribuirà all'attuazione del piano d'azione per l'economia circolare. La proposta contiene elementi che supportano la gestione sostenibile dell'acqua potabile in modo efficiente in termini di risorse, contribuendo alla riduzione del consumo di acqua in bottiglia. Un obiettivo coerente con gli sforzi europei per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e i rifiuti marini e con la strategia europea per la plastica, recentemente lanciata dalla Commissione europea (comunicazione Commissione Ue 16 gennaio 2018).
La proposta contribuisce inoltre allo sforzo di ridurre gli oneri amministrativi e di progettare politiche che siano il più efficaci ed efficienti possibile. Migliorare gli standard e avere un approccio al rischio di impresa più olistico, dovrebbero contribuire a mantenere la competitività nel settore idrico dell'Unione e stimolare l'innovazione.
Licenziata dalla Commissione europea il 1 febbraio 2018 - Accordo provvisorio raggiuntao il 18 dicembre 2019 - Via libera da Coreper il 5 gennaio 2020 per il futuro voto del Consiglio
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