Responsabilità 231 e sicurezza sul lavoro, punito risparmio su oneri antinfortunistici
Responsabilità 231 (Giurisprudenza)
In materia di responsabilità 231, la società priva di modello organizzativo è dichiarata responsabile per l’infortunio occorso al lavoratore, laddove si riscontri l’interesse della società nel risparmio degli oneri antiinfortunistici
La Suprema Corte con sentenza 15 novembre 2017, n. 52129 ha ribadito come il reato di lesioni colpose in violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro (Dlgs 81/2008) costituisca reato presupposto ex Dlgs 231/2001; pertanto, laddove la condotta omissiva abbia comportato un interesse per la società ex articolo 5, Dlgs 231/2001, rilevabile nel non aver affrontato oneri e costi per dispositivi antiinfortunistici, l’Ente— privo del Mog— deve essere ritenuto responsabile ex articolo 6, Dlgs 231/2001.
Nel caso in esame, per l’Ente piemontese, ritenuta integrata la commissione di reati presupposto ex Dlgs 231/2001, accertata l’assenza di specifici modelli organizzativi, i Giudici non hanno che potuto confermare la condanna per responsabilità amministrativa da reato derivante da lesioni occorse al lavoratore ex articolo 590, C.p.
Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Attuazione articolo 1, legge 123/2007 (cd. "Testo unico sulla sicurezza sul lavoro")
Responsabilità amministrativa Organizzazioni collettive - Stralcio (Disciplina generale - Reati ambientali - Violazione norme sicurezza sul lavoro - Altri reati "presupposto" afferenti)
L'area dell'Osservatorio di normativa ambientale dedicato alla responsabilità amministrativa da reato delle persone giuridiche
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941