Ddl concorrenza, Camera conferma norme su imballaggi e rottami ferrosi

Imballaggi (Normativa in Cantiere)

Parole chiave: Imballaggi | Rifiuti | Procedure semplificate | Consorzi | Alluminio e metalli non ferrosi | Acciaio e metalli ferrosi | Danno ambientale e bonifiche | Raccolta / Trasporto

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La Camera ha approvato con modifiche il 29 giugno 2017 il Ddl in materia di concorrenza, il testo torna al Senato; conferme per le norme sui consorzi di imballaggi e le semplificazioni per i rottami ferrosi.

Il provvedimento detta norme a tutto campo in materia di mercato e concorrenza. Tra le norme di interesse "ambientale" la modifica dell'articolo 221, comma 5 del Dlgs 152/2006. In base alla modifica i produttori di imballaggi che hanno presentato un progetto di consorzio autonomo per la gestione dei propri imballaggi si vedono sospeso il versamento del contributo ambientale ex articolo 224, comma 3, lettera h) del citato Dlgs 152/2006 nel periodo decorrente tra il riconoscimento del progetto e l'intervenuto accertamento del funzionamento o del mancato funzionamento del sistema autonomo da parte del Ministero. Inoltre l'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) diviene "consulente" del Ministero dell'ambiente nel procedimento autorizzatorio del progetto di consorzio autonomo di gestione imballaggi ai sensi del citato comma 5, articolo 221 del Dlgs 152/2006.

La Camera ha confermato anche le modalità semplificate degli adempimenti per la raccolta e il trasporto dei rifiuti di metalli ferrosi e non ferrosi che saranno definite con apposito Dm. Parallelamente, 30 giorni dopo l'entrata in vigore del citato decreto ministeriale l'Albo gestori individua le modalità di iscrizione all'Albo e i quantitativi annui massimi raccolti e trasportati per usufruire dell'iscrizione semplificata. Infine in caso di dismissione degli impianti di distribuzione dei carburanti se dovesse essere accertata la contaminazione del sito si procede alla bonifica "in ogni caso".