Codice appalti, dal 20 maggio 2017 via al restyling
Appalti e acquisti verdi (Normativa Vigente)
Sono in vigore dal 20 maggio 2017 le numerose modifiche e integrazioni al Codice dei contratti pubblici, Dlgs 50/2016 previste dal decreto correttivo finalmente approdato in Gazzetta ufficiale.
Le modifiche apportate dal Dlgs 56/2017 sono sostanzialmente di tre tipi: di coordinamento ai fini di una più agevole lettura e interpretazione del testo; integrazioni che migliorano l'efficacia e chiariscono la portata di alcuni istituti, limitate modifiche al testo su rilevanti istituti che avevano mostrato criticità applicative.
Tra le novità contenute nel testo si segnala l'innalzamento da uno a due milioni di euro della soglia per l'utilizzo del criterio del prezzo più basso per gli affidamenti (a condizione di presentare il progetto esecutivo e che vi sia il "metodo anti turbativa d'asta"). Altra modifica quella sui "criteri ambientali minimi" (Cam) che ora si applicano al 100% del valore a base d'asta degli appalti. Con una ulteriore precisazione: nel caso di appalti riferiti a interventi di ristrutturazione, inclusi quelli comportanti demolizione e ricostruzione, i Cam sono tenuti in considerazione per quanto possibile in funzione della tipologia di intervento e della localizzazione delle opere da realizzare secondo criteri definiti dal MinAmbiente.
Codice dei contratti pubblici - Attuazione direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue su concessioni e appalti pubblici
Codice dei contratti pubblici - Disposizioni integrative e correttive al Dlgs 18 aprile 2016, n. 50
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941