Elettrosmog, definite modalità inserimento dati impianti telecomunicazione
Inquinamento (altre forme di) (Normativa Vigente)


Il Ministero dell'ambiente ai sensi della legge quadro elettrosmog ha definito le modalità di inserimento dati delle sorgenti connesse a impianti radioelettrici per usi civili di telecomunicazioni.
Il Dm 31 marzo 2017, in attuazione dell'articolo 7 della legge 22 febbraio 2001, n. 36 ha disciplinato le modalità di inserimento nel Catasto nazionale delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici dei dati relativi a sorgenti connesse ad impianti, sistemi ed apparecchiature radioelettrici per usi civili di telecomunicazioni, comprese le sorgenti radar, le sorgenti radiotelevisive e le sorgenti di telefonia mobile ed esclusi gli impianti dei radioamatori. Sono altresì esclusi dall'applicazione del presente decreto gli impianti, i sistemi e le apparecchiature per usi militari e delle forze di polizia.
Il catasto nazionale delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici istituito con Dm 13 febbraio 2014 opera in coordinamento con i Catasti regionali. A questo scopo il Dm 31 marzo 2017 in parola prevede che i Catasti regionali trasmettono al Catasto nazionale i dati e le informazioni di competenza regionale in essi presenti e il Ministero dell'ambiente inserisce i dati acquisiti nel Catasto nazionale secondo procedure elettroniche di interscambio dati tramite internet.
Elettrosmog - Modalità di inserimento di dati relativi a sorgenti connesse ad impianti, sistemi ed apparecchiature radioelettrici per usi civili di telecomunicazioni - Attuazione Lr 36/2001, articolo 7
Istituzione del Catasto nazionale delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici - Attuativo dell'articolo 7, legge 22 febbraio 2001, n. 36
Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
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