Materiali in plastica per alimentari, via libera a Dlgs su sanzioni
Imballaggi (Normativa in Cantiere)
Via libera definitivo dal Consiglio dei Ministri del 10 febbraio 2017 allo schema di Dlgs recante le sanzioni per le violazioni della disciplina sui materiali destinati a venire in contatto con gli alimentari.
Lo scopo del Dlgs, già promulgato secondo fonti del Quirinale e in corso di pubblicazione in Gazzetta ufficiale, è quello di inquadrare in un unico provvedimento, allineandolo alle norme Ue, l'apparato sanzionatorio per la violazione delle disposizioni in materia di prodotti destinati al contatto con gli alimenti: il regolamento sugli oggetti destinati a venire a contatto con alimenti (regolamento 1935/2004/Ce), il regolamento sulle buone pratiche di fabbricazione (regolamento 2023/2006/Ce) nonché il regolamento sugli oggetti di plastica riciclata che vengono a contatto con gli alimenti (282/2008/Ce), quello sui materiali attivi e intelligenti destinati a venire a contatto con gli alimenti (450/2009/Ce), quello sui materiali in plastica destinati al contatto con alimenti (10/2011/Ce) e il regolamento 1895/2005/Ce sull'uso di alcuni derivati epossidici in materiali e oggetti destinati al contatto con prodotti alimentari.
Le sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei citati regolamenti europei arrivano fino a un massimo di 80mila euro e riguardano produttori e distributori, coinvolgendo tutte le fasi della filiera, dalla produzione secondo buone pratiche di fabbricazione, all'etichettatura alla pubblicità che non deve essere ingannevole per i consumatori.
Materiali ed oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941