Demanio idrico, titolarità estesa per Valle d’Aosta
Territorio


Il CdM del 24 novembre 2016 ha approvato uno schema di Dlgs che completa il trasferimento alla Regione Valle d'Aosta della titolarità sulle acque pubbliche utilizzabili per funzioni meccaniche e di produzione idroelettrica.
Il comunicato stampa pubblicato alla fine del Consiglio dei Ministri sottolinea come il provvedimento licenziato, recante norme di attuazione dello statuto speciale per la Valle d'Aosta in materia di demanio idrico, completi il trasferimento del demanio idrico alla Regione autonoma che già è titolare delle acque pubbliche ad uso irriguo e potabile (mentre le acque non aventi tali finalità, e quindi implicitamente riconducibili all'uso per funzioni meccaniche e di produzione idroelettrica, sono state date in concessione gratuita alla Regione per novantanove anni, con facoltà di ulteriore rinnovo).
La puntuale identificazione e la ricognizione dei beni oggetto di trasferimento è demandata ad una procedura concordata tra lo Stato e la Regione.
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