Sisma del 24 agosto 2016, macerie in deroga a regime rifiuti

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Edilizia | Deroghe | Rifiuti urbani | Territorio | Emergenze | Terre e rocce da scavo | Incentivi / agevolazioni / sussidi

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Dl 9 febbraio 2017, n. 8 (11/04/2017)
• Legge 7 aprile 2017, n. 45 (11/04/2017)
• Conversione "Terremoto", definitive deroghe gestione rifiuti (06/04/2017)
• Sisma "30 ottobre", nuovi Comuni in deroga regime rifiuti (05/12/2016)
• Opcm 15 novembre 2016, n. 3 (05/12/2016)
• Opcm 26 agosto 2016, n. 388 (08/09/2016)
• Sisma 2016, convertito Dl 189/2016 con deroga a regime rifiuti (14/12/2016)
• Dl 17 ottobre 2016, n. 189 (02/03/2020)

Deroghe al regime dei rifiuti per i materiali edilizi derivanti dal crollo degli edifici colpiti dal sisma del 24 agosto 2016 nel Centro Italia, ai sensi del Dl 17 ottobre 2016, n, 189.

Il provvedimento, in vigore dal 18 ottobre 2016, detta disposizioni urgenti post terremoto del 24 agosto 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria per spingere la ricostruzione e aiutare le popolazioni colpite. Tra le disposizioni del decreto-legge il Capo III è dedicato a misure a tutela dell'ambiente che prevedono un regime di deroga e semplificazione alla disciplina sui rifiuti per il materiale edilizio derivante dal crollo totale e parziale degli edifici, con anche norme ad hoc per quello contaminato da amianto. Confermate le disposizioni in deroga sui rifiuti edilizi già oggetto delle ordinanze urgenti di protezione civile 391 e 394 del 2016.

Il Dl in parola prevede inoltre che al fine di agevolare la ricostruzione degli edifici crollati, fermo restando il rispetto della disciplina di settore dell'Unione europea, non trovano applicazione, fino al 31 dicembre 2018, le disposizioni vigenti in materia di gestione delle terre e rocce da scavo.