Relazione 2016 su acque di balneazione Ue, un 2015 positivo
Acque
Grazie anche alla Legislazione europea in materia, lo stato delle acque di balneazione nel 2015 negli Stati Ue è risultato positivo, in alcuni casi "eccellente" secondo la Relazione annuale diffusa dalla Commissione europea.
Nella "Relazione annuale sulle acque di balneazione" pubblicata il 26 maggio 2016 si evidenzia come per la prima volta tutti gli Stati membri dell'Ue hanno monitorato i siti di balneazione presenti sul loro territorio secondo le disposizioni della nuova direttiva sulle acque di balneazione (2006/7/Ce). La direttiva specifica se la qualità delle acque di balneazione possa essere classificata come "eccellente", "buona", "sufficiente" o "scarsa" a seconda dei livelli di batteri fecali riscontrati.
La Relazione 2016 basata su dati 2015 ha evidenziato che il 96% dei siti monitorati (sono stati oltre 21.000) rispetta standard minimi di qualità delle acque e l''84% dei siti ha uno stato "eccellente" (in Italia la percentuale è del 90,6%). La qualità dell'acqua è stata giudicata insufficiente solo in 385 siti di balneazione. La percentuale di siti di balneazione classificati come di qualità "insufficiente" è scesa nel 2015 all'1,6% dall'1,9% del 2014.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Gestione della qualità delle acque di balneazione
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