Pacchetto "economia circolare", Senato presenta risultati consultazione
Rifiuti
Il Senato il 17 maggio 2016 ha presentato i risultati della consultazione degli operatori economici sul pacchetto di direttive sull'economia circolare lanciato dalla Commissione Ue il 2 dicembre 2015.
La consultazione, aperta dalla Commissione Ambiente il 1° febbraio 2016 e chiusa il 1° aprile ha coinvolto Istituzioni, Centri studi, società di consulenza; Federazioni e Associazioni di categoria, Consorzi, Associazioni di consumatori e aziende private. Il pacchetto economia circolare modifica 7 direttive sui rifiuti: la direttiva "madre" 2008/98/Ce, nonché quelle sulle discariche (1999/31/Ce), sugli imballaggi (94/62/Ce), sui veicoli fuori uso (2000/53/Ce), sulle pile e accumulatori (2006/66/Ce) e sui i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, cosiddetti "Raee" (2012/19/Ue).
Gli stakeholder spingono per obiettivi più ambiziosi: in generale c'è consenso sugli obiettivi di riutilizzo e riciclaggio dei rifiuti urbani previsti dalla proposta di direttiva rifiuti, ma è stata proposta la raccolta differenziata obbligatoria della frazione organica in modo da arrivare ad un obiettivo minimo di riciclo del 75% al 2025 e dell'85% al 2030. Inoltre si è chiesto il divieto di conferimento in discarica entro il 2030 e il divieto di incenerimento entro il 2020, salvo che per rifiuti non riciclabili e non biodegradabili.
Consultazione pubblica sull'economia circolare - Aperta il 1° febbraio 2016 e chiusa il 1° aprile
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