Rapporto Ispra: più pesticidi nelle nostre acque
Acque
Le acque italiane sono complessivamente sempre più contaminate, in particolare è aumentata la presenza di pesticidi nelle acque superficiali e sotterranee (rispettivamente del 20% e del 10%) rispetto al biennio precedente.
L’Ispra ha presentato il 9 maggio 2016 l’edizione 2016 del Rapporto Nazionale Pesticidi nelle acque che illustra l’analisi dei dati raccolti nel biennio 2013-2014 sulla presenza di pesticidi nelle acque italiane sulla base di dati forniti dalle Regioni e dalle Arpa.
Emerge un incremento del numero di sostanze pesticidi rinvenute, con un aumento notevole di fungicidi e insetticidi (pur essendo invece calate le vendite degli stessi). Non ogni rilevamento di pesticidi implica necessariamente un superamento delle soglie limite fissate dalla legge; Ispra rileva che nelle acque superficiali la sostanza che più spesso ha determinato lo sforamento dei limiti è il glifosate.
L’allarme di Ispra riguarda l’aumento di cocktail di sostanze chimiche. Ricorda l’Istituto che la tossicità di una miscela è sempre più alta dei singoli componenti, denunciando pertanto la presenza di 48 differenti sostanze in un singolo campione di acqua analizzato.
Per maggiori informazioni www.ispraambiente.gov.it.
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