Ddl delegazione Ue 2015, via libera dalla Camera a direttive ambientali
Disposizioni trasversali/Aua
Il 27 aprile 2016 la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di delegazione europea 2015 che delega il Governo a recepire direttive Ue, tra cui tre direttive "ambientali". Il testo passa al Senato.
Tra le numerose direttive che il disegno di legge delega il Governo a recepire spiccano tre direttive in materia ambientale. La prima è la direttiva 2015/720/Ue sulla riduzione progressiva dei sacchetti di plastica leggeri (sotto i 50 micron) sui quali l'Italia ha peraltro una normativa più rigorosa. Spazio anche al recepimento della direttiva 2015/2193/Ue sulle emissioni degli impianti di combustione coprendo un vuoto normativo (i grossi impianti e quelli piccoli hanno già una loro disciplina europea e nazionale). Nel recepire la direttiva il Governo è chiamato dal Legislatore anche a riordinare il quadro normativo degli stabilimenti che producono emissioni nell'atmosfera, a tal fine modificando la Parte V del Dlgs 152/2006.
Infine il Governo è delegato a recepire la direttiva 2015/1513/Ue sulla qualità della benzina e dei combustibili diesel che è sostanzialmente diretta a spingere per un mercato unico dei carburanti destinati ai trasporti stradali e alle macchine mobili non stradali e ad assicurare il rispetto dei livelli minimi di protezione dell'ambiente previsti nell'uso di questi carburanti.
Modifica alla direttiva 98/70/Ce sulla qualità di benzina e diesel e alla direttiva 2009/28/Ce sulle energie rinnovabili
Limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione medi
Riduzione dell'utilizzo di borse di plastica in materiale leggero - Modifiche alla direttiva 94/62/Ce