News - Aggiornamento normativo

Appalti e acquisti verdi

Milano, 15 aprile 2016

Testo unico appalti, via libera definitivo dal Governo

Appalti e acquisti verdi

(Francesco Petrucci)

Testo unico appalti, via libera definitivo dal Governo

Il Consiglio dei Ministri del 15 aprile 2016 ha approvato in via definitiva il Testo unico dei contratti pubblici e delle concessioni che ora viaggia verso la Gazzetta ufficiale.

 

Emanato in attuazione della delega legislativa della legge 28 gennaio 2016, n. 11 recepisce le direttive del "pacchetto appalti e concessioni Ue" (2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue) in un unico testo mandando in soffitta lo storico Codice appalti pubblici ex Dlgs 163/2006. Tra le novità quella del criterio base di aggiudicazione che è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa (salve eccezioni) nonché l'obbligo per la P.a. di inserire nei bandi di gara i "criteri ambientali minimi" per appalti di determinati beni o servizi tra cui il servizio rifiuti.

 

Il criterio del massimo ribasso resterebbe solo per appalti fino a 500mila euro. L'offerta economicamente più vantaggiosa è individuata in base al miglior rapporto qualità/prezzo o sulla base dell'elemento prezzo o del costo, seguendo un approccio costo/efficacia quale il costo legato al ciclo di vita di un prodotto o servizio, compresi costi imputati a esternalità ambientali legate ai prodotti, servizi o lavori nel corso del ciclo di vita. All'Authority anticorruzione il compito di approvare le regole attuative del Codice, nel frattempo il regolamento ex Dpr 207/2010 continua ad applicarsi.

documenti di riferimento
Dlgs 12 aprile 2006, n. 163

Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/Ce e 2004/18/Ce

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