Regione Veneto, più autonomia su rifiuti, acque e Via
Disposizioni trasversali/Aua
La Regione Veneto spinge per avere più autonomia in materia di gestione rifiuti, scarichi acque, valutazione di impatto ambientale avviando i negoziati per avere più poteri di quelli delle altre Regioni a statuto ordinario.
Con Dgr 15 marzo 2016, n. 315 la Giunta regionale ha autorizzato il Presidente della Regione ad avviare col Governo il negoziato per definire gli ambiti di maggiore autonomia che potranno essere riconosciuti al Veneto rispetto alle altre Regioni a statuto ordinario e sulla cui base verrà chiesto agli elettori veneti di esprimersi con un referendum consultivo.
Tra le proposte in materia ambientale si segnala la volontà della Regione di avere maggiore autonomia su raccolta differenziata dei rifiuti urbani, sui criteri di elaborazione dei piani regionali dei rifiuti (ora di competenza statale) nonché sui criteri di assimilazione degli "speciali" agli "urbani" visto che il Dm statale non è stato ancora emanato. La Regione chiede anche autonomia sulle competenze in materia di autorizzazione agli scarichi e connesse sanzioni, e spinge perché tutti i progetti sottoposti a Via statale ubicati in Regione (allegato II, parte II, Dlgs 152/2006) siano assegnati alla competenza regionale.
Autorizzazione ad avviare i negoziati col Governo per una maggiore autonomia regionale anche in campo ambientale
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