Dragaggio e immersione in mare, lavori in corso
Acque
Avanza l'iter per l’approvazione dei due nuovi DmAmbiente recanti le norme tecniche per le operazioni di dragaggio nei siti di interesse nazionale e per l’immersione in mare dei materiali di escavo.
La disciplina delle operazioni di dragaggio nei siti di interesse nazionale (Sin) arriva in attuazione dell'articolo 5-bis della legge 84/1994 e su di essa il Consiglio di Stato, chiamato a esprimersi in sede consultiva, ha espresso a inizio febbraio un "parere interlocutorio" in cui si chiede al MinAmbiente di confermare se l'impianto dello schema di Dm, dopo l'entrata in vigore della recente legge 221/2015 (cd. "Green economy"), resti integralmente valido.
Il CdS ha poi chiesto chiarimenti – sospendendo il parere — anche con riferimento allo schema di Dm, attuativo dell'articolo 109 del Dlgs 152/2006, che detta modalità e criteri tecnici per l'autorizzazione all'immersione in mare dei materiali di escavo di fondali marini o salmastri o di terreni litoranei emersi. Sul provvedimento, che punta ad omogeneizzare le procedure regionali, si segnala l'intesa raggiunta in sede di Conferenza Stato-Regioni il 3 aprile 2016.
Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali - Ex "Collegato ambientale" alla legge di stabilità 2014
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte III - Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche
Schema di DmAmbiente recante modalità e criteri tecnici per l'autorizzazione all'immersione in mare dei materiali di escavo di fondali marini
Schema di DmAmbiente recante la disciplina delle modalità e delle norme tecniche per le operazioni di dragaggio nei siti di interesse nazionale
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