Pile, ok a Dlgs recepimento direttiva su stop a cadmio e mercurio
Sostanze pericolose
Il Consiglio dei Ministri del 10 febbraio 2016 ha dato il via libera definitivo allo schema di Dlgs che recepisce la direttiva 2013/56/Ue sul blocco della circolazione delle pile al cadmio contenute in apparecchi senza fili.
Il provvedimento che ora viaggia verso la Gu è stato emanato su delega della legge di delegazione Ue 2014 e recepisce le nuove regole europee del 2013 in materia che cancellano la deroga prevista dalla storica direttiva 2006/66/Ce sulle pile e gli accumulatori. La direttiva del 2006 (recepita dal Dlgs 188/2008) già eliminava dal mercato le pile contenenti più dello 0,002% di cadmio in peso, ma permetteva la circolazione delle pile al cadmio se contenute negli apparecchi wireless. Il provvedimento modificando il Dlgs 188/2008 fa sparire tale deroga dal 1° gennaio 2017.
Analogamente lo schema di Dlgs in parola cancella la deroga al divieto di immissione in commercio per pile a bottone con un tenore di mercurio non superiore al 2%. Il divieto di circolazione scatta dal 1° ottobre 2015. Gli apparecchi messi in commercio prima di tale data possono circolare fino a esaurimento scorte. Infine lo schema di Dlgs aggiorna il Dlgs 188/2008 sostituendo tutti i riferimenti al Dlgs 151/2005 sui Raee con quelli alla nuova disciplina dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche ex Dlgs 49/2014.
Immissione sul mercato di batterie portatili e di accumulatori contenenti cadmio e di pile a bottone con un basso tenore di mercurio - Modifiche alla direttiva 2006/66/Ce
Attuazione della direttiva 2006/66/Ce relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori
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