Ecoballe, Regione Campania lancia Piano operativo d'intervento
Rifiuti
Con la delibera 609/2015 la Regione Campania ha approvato il primo stralcio operativo di interventi per la rimozione, il trasporto e lo smaltimento di circa 800mila tonnellate di rifiuti urbani risalenti al periodo emergenziale 2000-2009.
Il tutto in attuazione del recente Dl 185/2015 con il quale il Governo ha stanziato 150 milioni di euro in un fondo destinato al finanziamento del nuovo Piano straordinario di smaltimento delle "ecoballe" campane (circa 6 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, risalenti al periodo emergenziale 2000-2009, tuttora imballati e stoccati presso diversi siti regionali).
Nelle more dell'approvazione del Piano da parte della Regione (termine ultimo: 26 dicembre 2015), il Dl 185/2015 stabilisce che la stessa deve predisporre un primo stralcio operativo d'intervento riguardante non più del 30% dei rifiuti totali (a cui vengono immediatamente destinati 70 milioni di euro).
La Dgr 609/2015 attua tale previsione dettando le modalità d'intervento per circa 800mila tonnellate di "ecoballe" (13% del totale) stoccate presso otto diversi siti regionali. Le operazioni di trasporto, smaltimento e recupero energetico di questo primo pacchetto, secondo le stime della Regione, assorbiranno l'intero finanziamento statale previsto per il 2015.
Misure urgenti per interventi nel territorio - Stralcio - Disposizioni in materia di bonifiche e gestione rifiuti in Campania
Piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani in Campania - Indirizzi per l'aggiornamento
Rifiuti - Direttiva 2006/12/Ce - Gestione rifiuti in Campania - Mancato adeguamento alla direttiva - Condanna dell'Italia - Mancata esecuzione della sentenza - Sanzioni pecuniarie - Penalità - Somma forfettaria
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