Impianti di combustione medi, entro 2017 adeguamento a nuovi limiti Ue
Energia
Entro il 19 dicembre 2017 dovranno essere recepite le nuove regole sui limiti di emissione degli impianti di combustione medi dettate dalla direttiva 25 novembre 2015, n. 2015/2193/Ue.
Il provvedimento ha lo scopo di limitare le emissioni in atmosfera di biossido di zolfo, ossidi di azoto e polveri degli impianti di potenza compresa tra 1 MW e 50 MW. Previsto anche l'obbligo di monitoraggio del monossido di carbonio. I nuovi limiti di emissione e i connessi obblighi dei gestori degli impianti si applicheranno dal 2025 agli impianti più grandi (5-50 MW) e dal 2030 a quelli più piccoli (1-5 MW).
La direttiva colma una lacuna normativa sulla disciplina della combustione dato che le emissioni degli impianti di piccole dimensioni sono "coperte" dalle disposizioni attuative della direttiva ecodesign 2009/125/Ce (recepita col Dlgs 15/2011) mentre per quanto riguarda i grandi impianti di combustione le regole sono dettate dalla direttiva 2010/75/Ue (recepita col Dlgs 46/2014).
Limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione medi
Recepimento della direttiva 2009/125/Ce sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all'energia
Emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento) - Attuazione direttiva 2010/75/Ue - Modifiche alle Parti II, III, IV e V del Dlgs 152/2006 ("Codice ambientale")
Specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia
Emissioni industriali (Ippc - Integrated Pollution Prevention and Control - Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento - Rifusione)
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941