Ambiente e rifiuti, ufficiali i “fabbisogni standard” dei Comuni
Rifiuti
Le note metodologiche e i fabbisogni standard per i Comuni delle Regioni a statuto ordinario nel campo della viabilità, dei trasporti, della gestione del territorio e dell’ambiente (rifiuti compresi), sono stabiliti nel Dpcm 27 marzo 2015.
L’operazione rientra nell’ambito del programma di “determinazione dei costi e dei fabbisogni standard di Comuni, Città metropolitane e Province”, avviato con il Dlgs 216/2010, che è finalizzato a meglio indirizzare i criteri di riparto delle maggiori risorse (determinate a livello centrale) che, a partire dal 2015, verranno attribuite agli Enti locali mediante il fondo di solidarietà comunale.
Il Dpcm 27 marzo 2015, che si occupa anche anche di istruzione pubblica e sociale, è stato pubblicato sulla Gu del 10 giugno 2015 ed è composto da 3 articoli e da 7 corposi allegati. A seguito delle osservazioni formulate dal Parlamento durante il passaggio in aula del provvedimento, nel decreto hanno fatto ingresso delle previsioni relative al monitoraggio e alla rideterminazione “di norma con cadenza annuale” dei fabbisogni standard (applicabili però “con particolare riferimento” alle funzioni di istruzione pubblica e nel settore sociale).
Note metodologiche e fabbisogni standard dei Comuni relativi alle funzioni nel campo della viabilità, dei trasporti, di gestione del territorio e dell'ambiente
Determinazione dei costi e dei fabbisogni standard di Comuni, Città metropolitane e Province
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