Elettrosmog, via libera (parziale) del Parlamento a nuovi valori limite
Inquinamento (altre forme di)
Parere favorevole - con osservazioni - delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato allo schema di DmAmbiente per la determinazione dei valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte delle strutture degli edifici.
Sia i Senatori (parere dell’11 febbraio) che i Deputati (parere del 17 febbraio), pur licenziando positivamente il provvedimento presentato dal Governo l’8 gennaio scorso, chiedono all’Esecutivo di riconsiderare i valori soglia di assorbimento degli edifici attualmente previsti dallo stesso e valutare, a fini di tutela della salute umana, l’opportunità di considerare come coefficienti di assorbimento i valori medi o mediani, in luogo di quelli minimi.
A fronte della riduzione della potenza di emissione derivante dall'approvazione dei valori di assorbimento indicati nello schema, sottolineano i Parlamentari, per garantire la qualità del servizio sarebbe infatti necessario incrementare il numero dei trasmettitori e aumenterebbero anche le onde elettromagnetiche emesse dai singoli dispositivi di telefonia mobile. Da qui la richiesta di approfondire la questione, prima di approvare definitivamente il provvedimento.
Limiti di esposizione della popolazione a campi elettromagnetici con frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz - Attuativo dell'articolo 4, comma 2, lett, a), legge 22 febbraio 2001, n. 36
Esposizione ai campi elettrici - Linee guida per la fornitura dei dati di potenza degli impianti e le stime previsionali - Attuazione articolo 14 del Dl 179/2012 ("Crescita-bis")
Dl "Crescita-bis" - Stralcio - Disposizioni in materia di appalti, servizi pubblici locali, imballaggi, elettrosmog e Via per idroelettrico
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