Sistri, iscrizioni e pagamenti entro il 31 gennaio
Rifiuti
I soggetti obbligati ad utilizzare il sistema informatico di tracciamento dei rifiuti hanno tempo fino a fine mese per regolarizzare le proprie iscrizioni e pagare i contributi dovuti. Dal 1° febbraio 2015 scattano le sanzioni.
La novità, introdotta dal Dl 192/2014 (cd. “Milleproroghe”) entrato in vigore l’ultimo giorno del 2014, riguarda i primi due commi dell’articolo 260-bis del “Codice ambientale” che stabiliscono le sanzioni amministrative pecuniarie per l’omessa iscrizione al Sistri e per l’omesso pagamento del contributo di iscrizione (che arrivano fino a 93mila euro per i rifiuti pericolosi).
In realtà, si segnala che la formulazione ambigua della norma fatta slittare dal “Milleproroghe" (articolo 11, Dl 101/2013) si presta a una possibile duplice interpretazione, a seconda che si ritenga che dal 1° febbraio 2015 “decorrano” le sanzioni (e quindi sia esclusa la punibilità dei soggetti adeguati a tale data) oppure che da tale data scatti la sola “irrogazione” delle stesse (rendendo così sanzionabili tutti i soggetti che comunque non hanno rispettato i termini di iscrizione previsti dalla legge, scaduti tra l’ottobre del 2013 e il marzo del 2014).
Il Dl 192/2014, si ricorda, ha anche allungato fino al 31 dicembre 2015 il periodo transitorio del cd. “doppio binario”. Si segnala a tal proposito che al fine di agevolare i propri lettori nella comprensione degli obblighi stabiliti dal Dlgs 152/2006 a cavallo tra i due regimi, il testo del “Codice ambientale” presente nell’Osservatorio di normativa ambientale è stato modificato ed ora presenta contemporaneamente il testo degli articoli 188, 189, 190, 193 e 258 sia nella versione “post” Sistri (già in vigore), sia nella versione “pre” Sistri (applicabile fino al 31 dicembre 2015).
Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (cd. "Milleproroghe 2015")
Sistri, nessuna sanzione per l'omesso pagamento dei contributi sospesi
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