Conversione Dl "Sblocca Italia", parte dismissione beni ambientali
Territorio
Il MinAmbiente deve individuare i beni "ambientali" che intende mantenere, in mancanza, l'Agenzia del demanio può procedere alla vendita. Lo prevede il Ddl di conversione del Dl "Sblocca Italia" approvato definitivamente dal Senato il 5 novembre 2014.
Il provvedimento modifica la norma in materia di immobili pubblici prevista dal Dl 133/2013 (articolo 3) che già conteneva l'obbligo per il MinAmbiente di individuare i beni di interesse ambientale che il Ministero riteneva di mantenere allo Stato. La novità è che ora, se il Ministero non procede all'individuazione l'Agenzia del demanio provvede in ogni caso alla dismissione dei beni salvo che il Dicastero ambientale non si opponga entro 30 giorni dalla richiesta.
Il MinAmbiente comunica all'Agenzia del demanio di avere attivato i procedimenti di individuazione dei beni di interesse ambientale e l'Agenzia entro massimo due mesi sospende gli eventuali procedimenti di dismissione. Se non arriva la comunicazione del Ministero l'Agenzia procede alla dismissione dei beni "ambientali" da essa individuati salvo lo stop ministeriale entro 30 giorni dalla richiesta.
Misure urgenti per apertura cantieri, realizzazione opere pubbliche e emergenza dissesto idrogeologico - Incenerimento rifiuti - (cd. "Sblocca Italia")
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941