Discarica, una Via negativa preclude l'Aia
Via (Pua-Paur) / Vas
Una valutazione di impatto ambientale negativa per la realizzazione di una discarica di rifiuti sbarra la strada all'autorizzazione integrata ambientale: non è logico che un impianto incompatibile con l'ambiente possa essere autorizzato a funzionare.
Lo ribadisce il Consiglio di Stato (sentenza 2 ottobre 2014, n. 4928) confermando la sentenza di merito che aveva rigettato le impugnazioni contro una Via negativa per la realizzazione di una discarica di rifiuti non pericolosi. Per il Consiglio di Stato il provvedimento di Via è immune da vizi di illogicità ed eccesso di potere, ed è ben motivato, per cui al Giudice è precluso entrare nel merito del provvedimento.
Dall'altro rigettano la pretesa del ricorrente che spingeva perché fosse effettuato il procedimento di autorizzazione integrata ambientale (Aia). Una Via negativa determina l'illogicità dello svolgimento del procedimento di Aia, perché se l'impianto è incompatibile con l'ambiente non otterrà mai l'autorizzazione al suo funzionamento. Fare lo stesso una procedura di Aia con scontato esito negativo sarebbe contrario al principio di buon andamento ed economicità dell'azione a pubblica Amministrazione.
Via - Realizzazione discarica rifiuti non pericolosi - Valutazione ambientale - Esito negativo - Preclusione allo svolgimento del procedimento di autorizzazione integrata ambientale - Sussistenza
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941