Dl "Ilva" non convertito ma norme salve dal "Competitività"
Ippc/Aia
Non è stato convertito in legge il Dl 100/2014 sulla tutela ambientale delle imprese di interesse strategico e sull'Ilva. Lo informa un comunicato MinGiustizia 16 settembre 2014. Le norme sono però state trasfuse nel Dl 91/2014 ("Competitività").
La legge 116/2014, di conversione del Dl 91/2014 (articolo 22-quater) ha "confermato" quanto previsto dal Dl 100/2014 che ora ha perso efficacia ex tunc. Via libera quindi alla possibilità per le imprese strategiche "commissariate" dal Governo per motivi ambientali di contrarre finanziamenti prededucibili funzionali ad attuare il piano di tutela ambientale e sanitaria previsto o a continuare l'impresa. La "funzionalità" la attesta il MinAmbiente.
Altre disposizioni del Dl 100/2014 "confermate" dalla legge 116/2014 di conversione del Dl 91/2014, sono la concessione dell'allungamento dei tempi per attuare le prescrizioni del piano risanamento dell'Ilva Spa (entro il 31 luglio 2015 è sufficiente sia attuato l'80% delle prescrizioni). Nuova perché non prevista dal Dl 100/2014, la possibilità per il commissario straordinario dell'impresa dichiarata "di interesse nazionale" di chiedere al Giudice di "sbloccare" – non oltre il 2014 — le somme sottoposte a sequestro penale, per realizzare il piano di risanamento ambientale e sanitario dell'impresa.
Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica il contenimento delle tariffe elettriche, il rilancio e lo sviluppo delle imprese - Conversione del Dl 91/2014 ("Competitività")
Cd. Dl "Competitività" - Disposizioni urgenti per settore agricolo, ambientale (Sistri), efficientamento energetico, rilancio e sviluppo imprese - Stralcio
Misure urgenti per la realizzazione del piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria per le imprese sottoposte a commissariamento straordinario
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