Spedizione rifiuti, stretta sui controlli dal 1° gennaio 2016
Rifiuti


Più controlli sulle spedizioni illegali di rifiuti sia all'interno dell'Ue, sia verso Paesi extra-Ue dal 1° gennaio 2016 ai sensi del regolamento 15 maggio 2014, n. 600/2014/Ue.
Il regolamento in parola modifica lo storico regolamento 1013/2006/Ce prevedendo nuove regole sui controlli delle spedizioni di rifiuti, imponendo un numero minimo di controlli, dando più poteri alle Autorità ispettive, obbligando gli Stati a informare periodicamente il pubblico sulla repressione delle spedizioni illegali.
Gli Stati membri dovranno redigere Piani di ispezione entro il 1° gennaio 2017 ai sensi delle nuove regole. Il Piano è basato su una valutazione dei rischi inerente a flussi specifici di rifiuti e provenienze specifiche di spedizioni illegali. La valutazione mira a individuare il numero minimo di ispezioni necessarie, compresi i controlli fisici di imprese, intermediari, commercianti e spedizioni o le attività di recupero o di smaltimento. Le Autorità di controllo inoltre potranno chiedere ai sospetti esportatori illegali di rifiuti prove documentali e considerare una spedizione come illegale se le prove non sono state fornite o sono insufficienti.
Spedizioni rifiuti - Modifiche al regolamento 1013/2006
Spedizioni di rifiuti - Abrogazione del regolamento 259/93/Ce
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