Acqua, cittadini Ue premono con iniziativa legislativa
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Diritto all'acqua e ai servizi igienico-sanitari per tutti. La Commissione europea ha dato il 19 marzo 2014 il suo assenso alla prima iniziativa legislativa dei cittadini Ue che ha riguardato l’acqua che ha raggiunto il numero sufficiente di firme richiesto dalle norme in materia.
L'iniziativa legislativa dei cittadini era partita nel 2012 e avendo raccolto il numero di firme sufficienti è arrivata sul tavolo della Commissione, la quale però ha ricordato che il Trattato Ue impone all'Unione di rimanere neutrale rispetto alle disposizioni nazionali che disciplinano le imprese nel settore idrico e che la distribuzione e la fornitura dell'acqua e i servizi di trattamento delle acque reflue sono già esplicitamente esclusi dall'ambito di applicazione della direttiva sulla libera prestazione di servizi transfrontalieri (direttiva 2006/123/Ce).
Inoltre i servizi idrici sono esclusi dallo schema di direttiva sull'aggiudicazione dei contratti di concessione approvata dal Parlamento Ue il 15 gennaio 2014. Peraltro la Commissione si è comunque impegnata a sollecitare gli Stati membri per una piena attuazione delle norme Ue in materia di acque e li inviterà a intensificare gli sforzi per garantire che tutti possano disporre di acqua sicura, pulita e a buon mercato.
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