Raee, ok definitivo al restyling Dlgs 151/2005

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Raccolta / Trasporto | Recupero / Riciclo | Raee | Controlli | Discariche / Smaltimento | Autorizzazioni | Elettrodomestici / Domotica / Computer | Fotovoltaico

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Recepimento direttiva Raee, 14 febbraio 2014 scade termine (13/02/2014)
• Raee, via al restyling del Dlgs 151/2005 (18/12/2013)
• Dlgs 14 marzo 2014, n. 49 (18/03/2020)
• Direttiva Parlamento e Consiglio Ue 2012/19/Ue (24/12/2019)
• Raee, firmato Dlgs recepimento direttiva 2012/19/Ue (18/03/2014)
• Dm Ambiente 30 marzo 2016, n. 78 (25/05/2016)
• Dm Ambiente 25 maggio 2012, n. 141 (24/08/2012)
• Legge 28 dicembre 2015, n. 221 (02/01/2020)

Ritiro "uno contro zero" dei Raee di piccole dimensioni, più obblighi per chi vende on line, obiettivi di raccolta più onerosi. Sono alcune novità dello schema di Dlgs sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) approvato dal Governo in via definitiva il 14 marzo 2014.

Il provvedimento, che viaggia verso la Gu, recepisce la direttiva Raee 2012/19/Ue "mandando in pensione" il Dlgs 151/2005. Il ritiro "uno contro zero" dei Raee di piccole dimensioni è un obbligo per i venditori con superficie oltre 400 mq (ma è possibile anche per i "piccoli negozi"). I dettagli saranno definiti con successivo Dm. Il Dlgs fa inoltre chiarezza sulla distinzione tra Raee domestici e professionali (i Raee cd. "dual use" sono ricondotti nell'ambito dei domestici).

Le disposizioni avranno due periodi di applicazione: un primo "chiuso" vigente dalla entrata in vigore del Dlgs, che riguarda gli Aee attualmente contemplati cui si aggiungono i pannelli fotovoltaici, e un secondo periodo, "aperto", decorrente dal 15 agosto 2018 che riguarda tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato (riportate in allegato III del Dlgs, ed esemplificate in allegato IV).