Recepimento direttiva Raee, 14 febbraio 2014 scade termine
Rifiuti
Il 14 febbraio 2014 scade il termine per il recepimento della direttiva 2012/19/Ue sulla gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). Ma al giorno 13 dello stesso mese il Dlgs risulta giacere ancora in Parlamento in attesa del parere delle Commissioni competenti.
Il provvedimento, licenziato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri lo scorso 13 dicembre 2013 è destinato ad abrogare quasi interamente il Dlgs 151/2005. Tra le novità più rilevanti, il ritiro "uno contro zero", più obblighi per chi vende on line, ingresso del fotovoltaico, nuovi, più onerosi, obiettivi di raccolta.
Il Dlgs fa inoltre chiarezza sulla distinzione tra Raee domestici e professionali (i Raee cd. "dual use" sono ricondotti nell'ambito dei domestici). In coerenza con quanto previsto dalla direttiva, le disposizioni avranno due periodi di applicazione. Un primo periodo cosiddetto "chiuso" vigente dalla entrata in vigore del Dlgs, che riguarda gli Aee attualmente contemplati cui si aggiungono i pannelli fotovoltaici, e un secondo periodo, "aperto", decorrente dal 15 agosto 2018 che riguarda tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato (riportate in allegato III del Dlgs, ed esemplificate in allegato IV).
Riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti - Attuazione delle direttive 2002/95/Ce, 2002/96/Ce e 2003/108/Ce
Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) - Abrogazione direttiva 2002/96/Ce
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