Emissioni industriali, via libera dalle Regioni
Ippc/Aia
Parole chiave:
Ippc/Aia |
Rifiuti |
Acque |
Aria |
Impianti |
Controlli |
Sanzioni |
Autorizzazioni
Parere favorevole - con osservazioni su semplificazioni procedurali e sanzioni - della Conferenza delle Regioni sullo schema di Dlgs, presentato dal Governo a dicembre, per il recepimento della direttiva 2010/75/Ue sulle emissioni industriali.
Tra gli emendamenti elencati nel documento approvato dalla Conferenza delle Regioni il 6 febbraio 2014, si segnalano le richieste di un miglior coordinamento delle diverse procedure di valutazione ambientale coinvolte (anche contro i “silenzi” degli sportelli unici per le attività produttive) e di "mitigazione" del regime sanzionatorio, per determinate fattispecie, come quelle previste nei casi di modifiche non sostanziali degli impianti.
Su alcune questioni, come quella relativa alla fissazione di una soglia agli impianti di coincenerimento che vogliono rientrare sotto l’autorizzazione unica ai sensi del Dlgs 387/2003 (impianti alimentati da fonti rinnovabili), un accordo Regioni-MinAmbiente è già stato raggiunto.
I tempi per l’approvazione definitiva del provvedimento non sembrano però immediati, visto che nella stessa giornata del 6 febbraio, la Commissione Ambiente della Camera, incaricata di rilasciare un parere (consultivo) sullo schema di Dlgs, ha deciso di svolgere un ciclo di audizioni per approfondire la tematica.
Emissioni industriali (Ippc - Integrated Pollution Prevention and Control - Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento - Rifusione)
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941