Inquinamento atmosferico, Ue lancia “aria pulita”

Aria

Parole chiave: Aria | Limiti / Soglie | Industria | Qualità | Incentivi / agevolazioni / sussidi | Impianti | Composti organici volatili (Cov)

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Pacchetto "Aria pulita" (23/12/2013)
• Decreto dirigenziale Lombardia 29 maggio 2019, n. 7695 (04/06/2019)
• Dlgs 15 novembre 2017, n. 183 (17/12/2017)
• Sentenza Consiglio di Stato 2 luglio 2014, n. 3316 (08/05/2015)
• Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 (14/04/2006)
• Relazione Corte dei Conti europea 11 settembre 2018, n. 23/2018 (12/09/2018)
• Corte Conti Ue: qualità dell'aria necessita norme più ambiziose (12/09/2018)
• Qualità dell'aria, aggiornamenti per campionamento e valutazione (31/08/2015)

Il nuovo pacchetto di misure presentato dalla Commissione europea il 18 dicembre 2013 prevede una stretta sui limiti nazionali di emissione e una nuova direttiva per limitare le emissioni degli impianti di combustione di medie dimensioni.

La direttiva sui limiti nazionali di emissione proposta dall’Esecutivo Ue, destinata a sostituire l’attuale direttiva 2001/81/Ce, prevede limiti nazionali più rigorosi per i sei principali inquinanti atmosferici (ai già disciplinati biossido di zolfo, ossidi di azoto, composti organici volatili e ammoniaca, si affiancano infatti il PM2,5 e il metano). Rappresenta invece una novità assoluta la proposta di direttiva ad hoc per gli impianti di combustione di medie dimensioni, cioé i piccoli impianti industriali e quelli che forniscono energia a edifici dello stesso isolato, o a edifici di grandi dimensioni.

Il pacchetto comprende anche un nuovo programma “aria pulita per l’Europa”, con le misure da seguire al fine di garantire il conseguimento degli obiettivi previsti, incluse quelle di sostegno alla ricerca, all’innovazione e alla cooperazione.