Piano bonifica discariche e nuova Trise nel "Ddl stabilità 2014"
Rifiuti
Un fondo per finanziare un piano di bonifica delle discariche abusive e l'istituzione del nuovo tributo rifiuti e servizi (Trise) con possibilità per i Comuni di commisurarlo ai rifiuti prodotti. Queste alcune novità "ambientali" del disegno di legge di stabilità 2014 che il Senato inizia a esaminare in questi giorni.
Il disegno di legge stanzia 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015 per finanziare un piano straordinario di bonifica delle discariche abusive individuate dalle Autorità statali. Il piano sarà approvato da un Dm Ambiente che individuerà anche gli interventi necessari per le bonifiche, addebitando poi i costi ai responsabili dell'inquinamento o ai proprietari dei siti se responsabili per colpa o dolo.
Altra novità è l'istituzione del Trise (tributo rifiuti e servizi) che dal 2014 sostituirà la Tares. La componente del tributo chiamata a coprire il servizio rifiuti, chiamata Tari, sarà dovuta da chi possiede, occupa o detiene un immobile suscettibile di produrre rifiuti e sarà commisurata alla superficie calpestabile dell'immobile. I Comuni, ed è qui la novità, potranno, in alternativa al calcolo per metro quadro, nel rispetto del principio "chi inquina paga", commisurare la tariffa alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti.
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