Siti di interesse nazionale, "spinta" su bonifiche con riscrittura 152/2006
Danno ambientale e bonifiche
Rimettere in moto più facilmente i siti di interesse nazionale agevolandone la bonifica e la riconversione produttiva. Questo è quanto prevede lo schema del Dl "Fare 2" attualmente in discussione.
Il provvedimento riscrive l’articolo 252-bis del Dlgs 152/2006 (Siti inquinati nazionali di preminente interesse pubblico per la riconversione industriale) consentendo la stipula, da parte dei Ministeri dell'ambiente e dello sviluppo d'intesa con la Regione interessata di accordi di programma coi soggetti coinvolti per attuare progetti di recupero e riconversione industriale, al fine di promuovere il riutilizzo produttivo dei siti inquinati.
Inoltre, per sostenere gli interventi di bonifica dei siti di interesse nazionale (cosiddetti Sin) individuati ex articolo 252 Dlgs 152/2006, la norma prevede un credito d'imposta in favore delle imprese che hanno sottoscritto l'accordo di programma, per l’acquisto di nuovi beni strumentali nell’ambito di unità produttive ubicate nei siti di interesse nazionale acquisiti.
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