“End of waste” per la carta recuperata, si avvicina l’approvazione Ue
Rifiuti
Manca solo il via libera del Parlamento alla definitiva approvazione del nuovo regolamento Ue che stabilisce i criteri atti a determinare quando la carta recuperata cessa di essere considerata rifiuto.
Nei giorni scorsi è scaduto il termine a disposizione del Consiglio europeo per approvare o bocciare la proposta di regolamento, presentata dalla Commissione il 7 luglio scorso. Questo fa si che la parola decisiva sul provvedimento spetta al Parlamento, che ha due mesi di tempo per decidere.
La proposta – applicabile dal 1° gennaio 2014 — prevede che l’end of waste scatti quando, all’atto della cessione dal produttore a altro detentore, siano soddisfatte cinque condizioni che riguardano i rifiuti utilizzabili (niente pericolosi, biodegradabili e urbani misti), i trattamenti possibili, la qualità della carta ottenuta (componenti non cartacei max 1,5% di peso secco all’aria) e altri adempimenti “strumentali” del produttore (dichiarazione di conformità e sistema di gestione).
Confermata anche l’inclusione nel campo d’applicazione del regolamento del materiale multistrato (fino al 25% di materiali non cartaceo), avversata dagli Stati membri che proprio per questo motivo avevano bocciato il provvedimento in sede di Comitato istituito ai sensi della direttiva 2008/98/Ce (riunione del 7 luglio 2012).
Presentata dalla Commissione il 9 luglio 2013 (Com/2013 502 finale) - Rigettata dal Parlamento Ue il 10 dicembre 2013
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
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