Sostanze lesive dell’ozono, via libera definitivo del Governo alle sanzioni
Sostanze pericolose
Approvata dal CdM del 26 luglio 2013 la versione ultima dello schema di Dlgs che reca il quadro sanzionatorio applicabile per le violazioni al regolamento 1005/2009/Ce sulle sostanze che riducono lo strato di ozono.
Per l’entrata in vigore delle sanzioni amministrative pecunarie (da 10mila a 150mila euro) e delle sanzioni penali (fino a 3 anni di arresto e 150mila euro di ammenda) previste dal provvedimento bisogna ora attendere la firma del Presidente della Repubblica e la successiva pubblicazione in Gu.
Solo in tale sede sarà possibile verificare se il Governo ha deciso di recepire le numerose indicazioni giunte dalle Commissioni ambiente del Senato e della Camera, nei due pareri “favorevoli con modifiche” (non vincolanti) approvati lo scorso 12 giugno. Da Palazzo Madama, in particolare, è arrivato l’invito ad applicare un criterio di proporzionalità delle sanzioni, la cui entità appare più onerosa rispetto ad altre normative del settore, e definire meglio i soggetti cui le violazioni vengono imputate.
Sostanze che riducono lo strato di ozono (rifusione) - Abrogazione del regolamento 2037/2000/Ce
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941