Concessioni demaniali, no a proroghe automatiche
Territorio
La previsione di una proroga automatica di una concessione demaniale marittima, anche se previsto solo a seguito di lavori effettuati per ripristinare danni agli stabilimenti balneari provocati da mareggiate o altri eventi atmosferici, è in ogni caso illegittima.
Lo ha nuovamente confermato la Corte costituzionale che, con sentenza 4 luglio 2013, n. 171 ha dichiarato incostituzionale l'articolo 1 della legge della Regione Liguria 30 luglio 2012, n. 24 che conteneva una simile previsione, in contrasto, secondo la Corte, con i principi comunitari sulla tutela della concorrenza, poichè in grado di impedire l'ingresso di nuovi operatori economici nel mercato, determinando così una disparità di trattamento tra gli operatori economici.
Anche il Consiglio di Stato ha di recente statuito, in analoga vicenda, che i principi costituzionali e comunitari impongono, anche per le concessioni demaniali, il rispetto dei principi di parità di trattamento e di non discriminazione (sentenza 13 marzo 2013, n. 1502).
Territorio - Arenile - Concessione - Rinnovo - Proroga - Differenze
Territorio - Demanio marittimo - Proroghe regionali delle concessioni in caso di mareggiate e/o eventi atmosferici eccezionali - Incostituzionalità
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