Edifici efficienti ed "ecobonus", ok del Senato a conversione Dl 63/2013
Energia
Via libera dal Senato il 3 luglio 2013 alla legge di conversione del Dl 4 giugno 2013, n. 63 che recepisce la direttiva 2010/31/Ue sulla prestazione energetica in edilizia e proroga le detrazioni Irpef per ristrutturazioni ed efficientamento in edilizia ("ecobonus"). Il testo passa alla Camera dei Deputati.
Il Dl 63/2013, nel recepire la direttiva 2010/31/Ue, "aggiorna" il Dlgs 192/2005 riscrivendo le regole sulla prestazione energetica degli edifici nuovi e di quelli oggetto di ristrutturazioni rilevanti. Il calcolo della "prestazione energetica" terrà conto, tra l'altro, delle caratteristiche termiche dell'edificio, nonché degli impianti di climatizzazione e produzione di acqua calda. Entro il 2020 obiettivo edifici a "energia quasi a zero".
Via libera anche alle proroghe fino al 31 dicembre 2013 delle detrazioni del 55% (che aumenta al 65%) per interventi di efficientamento energetico degli edifici e del 50% per le ristrutturazioni edilizie. Tra le novità della legge di conversione del Dl 63/2013 spicca la possibilità di detrarre anche il 50% delle spese per gli elettrodomestici "bianchi" che arredano l'immobile ristrutturato, fino a 10.000 euro (quindi bonus max di 5.000 euro).
Recepimento direttiva 2010/31/Ue sulla prestazione energetica in edilizia e proroga detrazioni fiscali del 55% e 50% per efficientamento energetico e ristrutturazioni degli edifici
Attuazione della direttiva 2002/91/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio sul rendimento energetico nell'edilizia
Direttiva Epbd - Prestazione energetica nell'edilizia
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