Elettrosmog, legittima ordinanza sindacale a tutela salute
Inquinamento (altre forme di)
Nonostante la normativa nazionale (legge 36/2001) affidi alla Regione la competenza ad adottare i provvedimenti di riduzione a conformità degli impianti radioelettrici che superano i valori di attenzione, è legittima l'ordinanza contingibile e urgente del sindaco a tutela della salute dei cittadini dall'elettrosmog.
Lo ha deciso il Consiglio di Stato nella sentenza 4 marzo 2013, n. 1260 rigettando le doglianze della società ricorrente contro il provvedimento del Sindaco che diffidava la società dal continuare le trasmissioni dell'impianto radioelettrico le quali avevano superato i valori di attenzione. La società ricorrente lamentava che la riduzione a conformità degli impianti e l'attuazione dei piani di risanamento è di competenza regionale.
Il Collegio, confermando che la legge 36/2001 rimette alla Regione la competenza in materia, ha ribadito che tale competenza non priva il Sindaco del potere di emettere una ordinanza contingibile e urgente a tutela della salute dei cittadini nei casi come quello di specie, di superamento dei valori di attenzione delle emissioni elettromagnetiche. D'altra parte la stessa legge 36/2001 affida a Province e Comuni funzioni di controllo e vigilanza sanitaria e ambientale per l'attuazione della citata legge.
Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
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