Ministro Orlando: acque, rifiuti, suolo e reati ambientali priorità del MinAmbiente
Disposizioni trasversali/Aua
Gestire in modo più efficace ed efficiente le risorse idriche; varare una legge sul consumo di suolo e la riforma dei reati, revisione della tassa rifiuti: queste alcune priorità legislative indicate dal Ministro dell'ambiente nella dichiarazione programmatica rilasciata il 22 maggio 2013.
Per il Ministro, la gestione dell'acqua deve essere efficiente ed economicamente sostenibile, secondo lo spirito referendario. Occorre poi una legge che limiti il consumo di suolo in tutto il Paese: più riqualificazione e meno nuove edificazioni. Occorre poi rivedere il sistema dei reati ambientali (pochi delitti, troppe contravvenzioni), rivedendo le sanzioni amministrative ma anche ampliando i delitti. Infine rivedere la tassa sui rifiuti, che va resa più certa e proporzionata rispetto al sistema Tarsu/Tia/Tares, nonché concludere l'iter di elaborazione e approvazione del Piano nazionale per la gestione integrata dei rifiuti.
Tra le altre misure legislative indicate dal Ministro nel quadro di una azione strategica che porti l'Italia a rispettare gli obiettivi Ue (pacchetto "20-20-20") si segnalano: rendere strutturale e non più temporanea la detrazione 55% per interventi di efficientamento energetico in edilizia; la legge delega per la riforma della fiscalità ambientale.
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