Via alla "Strategia energetica nazionale": superare gli obiettivi Ue
Energia


Superamento degli obiettivi ambientali europei del pacchetto "20-20-20", minore dipendenza energetica dall'estero, "rinnovabili" prima fonte di energia elettrica. Questi gli obiettivi della Strategia energetica nazionale (Sen) approvata con Dm 8 marzo 2013, diffuso il 14 marzo sul sito del Ministero dello sviluppo.
Le misure strategiche individuate nell'allegato allo schema di decreto approvato dai Ministri dello sviluppo e dell'ambiente mirano al superamento di tutti gli obiettivi ambientali europei al 2020. Riduzione delle emissioni di gas serra del 21% rispetto al 2005 (obiettivo Ue: 18%), riduzione del 24% dei consumi primari rispetto all'andamento inerziale, superando l'obiettivo Ue del 20%, nonché raggiungimento del 19-20% di incidenza dell'energia rinnovabile sui consumi finali lordi rispetto all'obiettivo assegnato all'Italia del 17%. Il Governo si aspetta che le rinnovabili diventino la prima fonte nel settore elettrico al pari del gas con un'incidenza del 35-38%.
Spicca inoltre la volontà di ridurre la dipendenza dell'Italia dall'approvvigionamento di energia dall'estero passando dall'84% al 67%. L'approvazione della Strategia energetica nazionale è arrivata al termine di un processo di consultazione in cui sono state coinvolte, oltre a varie istituzioni (Authority dell'energia e antitrust, Parlamento, Conferenza unificata, Cnel) anche oltre 100 associazioni del settore elettrico (nonché dei consumatori e ambientaliste). Infine, oltre 800 contributi sono arrivati on line sul sito del Ministero da parte di cittadini.
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