Emissioni dell’industria conciaria, dall’Ue arrivano la "Bat"

Ippc/Aia

Parole chiave: Ippc/Aia | Linee guida / Norme tecniche | Industria | Acque | Aria | Rifiuti

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Comunicazione Commissione Ue 6 maggio 2014 (08/05/2014)
• Emissioni industriali, chiarimenti Ue su “relazione di riferimento” (08/05/2014)
• Decisione Commissione Ue 2012/119/Ue (02/03/2012)
• Emissioni, approvate le migliori tecniche disponibili ("Bat") per vetro e acciaio (08/03/2012)
• Dlgs 4 marzo 2014, n. 46 (06/07/2015)
• Autorizzazione integrata ambientale (Aia), novità del "Codice ambientale" alla luce del Dlgs 46/2014 e successive modifiche (04/12/2017)
• Decisione Commissione Ue 2016/1032/Ue (01/07/2016)
• Decisione Commissione Ue 2016/902/Ue (09/06/2016)

Sono contenute nella decisione 2013/84/Ue le conclusioni della Commissione europea sulle migliori tecniche disponibili (Bat) per la riduzione delle emissioni industriali provenienti dall’attività conciaria.

Le conclusioni sono state pubblicate sulla Guue del 16 febbraio e riguardano l’attività di concia delle pelli in installazioni con capacità di trattamento superiore a 12 tonnellate al giorno, gestione indipendente delle acque reflue comprese.

Nel rispetto della direttiva 2010/75/Ue sulle emissioni industriali, le conclusioni sulle Bat della Commissione contengono la descrizione delle Bat, le informazioni per valutarne l'applicabilità, i livelli di emissione e di consumo associati, il monitoraggio associato e, se del caso, le pertinenti misure di bonifica del sito. Le conclusioni nascono come strumento di riferimento per le P.a. nazionali che si trovano a dettare le condizioni di autorizzazione degli impianti.